Il Benvenuto ai nuovi corsisti dell’Alumno Dott. Francesco Piccolo
Saluto i nuovi corsisti e tutti gli ospiti che ci stanno seguendo.
Il mio intervento vuole essere un breve contributo, atto simbolico di un passaggio di consegne tra i corsiti che hanno terminato il master della seconda edizione e tra quelli che iniziano il percorso formativo per il terzo anno.
Sono Francesco Piccolo, Alumno del Master Dirigente della sicurezza urbana e constrasto alla violenza a.a. 2019/2020, e sono un commissario della Polizia Locale di Padova, già capo squadra centro, e ora responsabile di zona sempre riferita al Centro Storico della Città di Padova.
La Squadra Centro, come la Squadra Nord e la Squadra Sud, fanno parte del Reparto di Polizia di Prossimità. Quest’ultima, prossimità, una parola importante per segnalare una Polizia vicina al cittadino, più prossima, il quale vive le problematiche legate alla vita della città. Vita che talvolta non è sempre idilliaca e nasconde delle insidie che generanno insicurezza. Nell’insicurezza percepita vi è sempre di più una richiesta di maggiore sicurezza. Quando vi è una richiesta da parte della cittadinanza, qualsiasi essa sia, l’Amministrazione Locale è chiamata a dare una risposta, la più realizzabile, per gestire il fenomeno o l’avvenimento che ci viene sottoposto, e rassicurare la cittadinanza. Anche se può accadere che avendo oggi una gran complessità di problemi, segnalazioni ecc. non sempre ci possono essere risposte risolutive. Noi ci sforziamo.
Un giorno sopra una scrivania in ufficio, ho trovato una brochure che pubblicizzava il Master in Dirigente Sicurezza Urbana e contrasto alla Violenza. Quindi, ragionando sui vari problemi che noi oggi come Polizia di prossimità intercettiamo, legati alla convivenza urbana, dell’insicurezza ecc. ho pensato che questo master fosse per me, per dare un contributo migliorativo alle esigenze dei cittadini. E così mi sono iscritto.
Partecipando al master, mi si sono parati davanti diversi orizzonti, talvolta sconosciuti, altri meno e comunque sempre molto interessanti. È ed è stata un’esperienza importante e stimolante perché aiuta ad avere delle conoscenze scientifiche di sicurezza urbana seguendo un approccio interdisciplinare, non legato esclusivamente ad una interpretazione di ordine pubblico. Le singole lezioni, a seconda o meno della propria formazione professionale, sono state indispensabili e ricche di stimoli e spunti per capire come elaborare il proprio project work finale. Oggi dal Direttore Prof. Zamperini e dagli altri ospiti intervenuti, abbiamo capito che “Sicurezza Urbana” non è solo una parte della nostra singola visione, ma è, e deve essere a 360°.
Un suggerimento che mi permetto di fare: fate passare alcune lezioni propedeutiche iniziali, quelle che vi permetteranno di ambientarvi al meglio, e poi iniziate già a pensare come orientare il vostro project work. Perché dovrà essere “REALIZZABILE”. Come dice il Prof. Zamperini “LE IDEE DEVONO CAMMINARE”, perché se l’idea è solo buona o bella ma non “cammina” non si “sorregge in piedi”, difficilmente sarà realizzabile.
Il mio project work dal titolo “Strade condivise. Ridurre il conflitto tra pedoni e ciclisti per uno spazio urbano più condiviso”, si è concentrato sulla conflittualità normativa nell’interazione quotidiana urbana, tra queste due figure quotidianamente presenti nei nostri centri urbani, somministrando alle due categorie un questionario i cui dati sono stati elaborati per cercare di conoscere più a fondo il problema di conflitti e incidenti e porre in essere buone pratiche.
Ora lascio la parola ai miei colleghi che illustreranno in modo più dettagliato il loro project work.
Auguro a tutti un buon master e di passare al meglio questo tempo tra di voi.
Dott. Francesco Piccolo
Diploma Master in Dirigente della sicurezza urbana e contrasto alla violenza a.a. 2019/2020