Comunicare il rischio, ecco le best practice
“La mia opinione sul Master Sicurezza urbana e contrasto alla violenza? Una straordinaria esperienza formativa“. Parola di Enrico De Marchi, specialista di formazione e tra i docenti del corso. Sua la lezione centrata su Rischio e strategie di comunicazione, con un’esercitazione sull’uso di parole calde e parole fredde. “Completo e ricchissimo il programma del Master – ha sottolineato – che riunisce esperti e docenti di livello assoluto”.
La costruzione e la pianificazione di una strategia integrata nel comunicare il rischio hanno costituito il tema principale della lezione che De Marchi ha articolato attorno agli elementi e alle caratteristiche di best practice: una comunicazione capace di modulare e combinare la sostanza con la forma.
Infatti, nelle organizzazioni complesse e, ancor più negli enti pubblici che governano i territori, la comunicazione è spesso confusa con la capacità di generare consenso mediatico e con l’abilità nel trovare spazio nella rappresentazione social. La quantità numerica di contatti (follower) e gradimento (like) viene così anteposta alla capacità reale di pianificare una comunicazione strategica integrata, dove l’integrazione sta proprio nel saper modulare pressione, esposizione e qualità nei diversi canali.
“I partecipanti – ha aggiunto – si sono subito adattati alle circostanze e affrontato ogni tema con grande resilienza e spirito critico. Eccellente il livello del confronto per problematiche delicate e complesse, che presuppongono preparazione, approfondimenti personali e, soprattutto, una dose notevole di sensibilità”.