Il dirigente della sicurezza urbana, ruolo e responsabilità
Secondo le nuove direttive UE il Sindaco è investito di competenze relative alla Sicurezza nelle Città che riguardano micro e macro-criminalità, prevenzione di infiltrazione mafiose e derive terroristiche, ma spesso non è in grado di rispondere con attività adeguate per mancanza di figure professionali competenti.
Il DSU (Dirigente della Sicurezza Urbana) affianca il Sindaco nell’ambito delle competenze in materia di Sicurezza nelle Aree Urbane: Sicurezza ambientale, aree agricole, stradale, sanitaria, attività produttive, a supporto della Dirigenza degli Istituti scolastici, pubblici e privati, protezione civile solidale e partecipata con particolare attenzione anche alle attività delle varie Comunità religiose presenti sul territorio.
All’interno del Comune collabora con le Istituzioni Statali competenti in materia di Ordine e Sicurezza Pubblica nell’azione di contrasto all’illegalità. Quindi opera con il Sindaco che, secondo le nuove norme, è investito di competenze relative alla Sicurezza che riguardano la micro e macrocriminalità, prevenzione di infiltrazione mafiose e derive terroristiche.
Disciplina l’attività di informazione e comunicazione da parte delle Istituzioni Locali ai cittadini.
Si relaziona con l’Associazione Controllo di Vicinato che può fornire supporto formativo al progetto.
Riconosce e analizza le problematiche oggetto dell’insicurezza da parte della Cittadinanza; analizza i dati che saranno oggetto di eventuali progettualità di natura consulenziale.
Compito del DSU è quindi proporre un metodo attuativo e coordinare sul territorio i diversi progetti con i cittadini, le scuole, le associazioni, i rappresentanti di comunità religiose e di gruppi di diverse nazionalità, organizzando assemblee pubbliche sulle problematiche, mantenendo gli elenchi dei Gruppi di Controllo del Vicinato, individuando le migliori modalità operative per rendere e mantenere gli strumenti a sua disposizione efficaci.